Stampante 3D – Iniziare a Stampare | Guida Rapida

Stampante 3D – Iniziare a Stampare

Molte persone che acquistano la loro prima stampante pensano che basta montarla (se venduta in kit), e il gioco è fatto.

Ma non è così! Stampare bene, o almeno correttamente, significa comprendere il funzionamento del proprio macchinario in tutte le sue parti! Non è difficile, ma bisogna spendere un po’ di tempo personale che capirne il funzionamento della propria stampante 3D, senza mai perdersi d’animo!

In questo articolo vedremo solamente le procedure di base che bisogna fare/controllare prima di una stampa.

Nel prossimo articolo vedremo come funzionano due programmi di slicing: uno più semplice (Repetier Host) e uno più completo (Cura).


Procedure di controllo prima di stampare: 

Prima di tutto controlliamo che le barre sono correttamente lubrificate. Se queste sono troppo “secche” i movimenti del piano e dell’estrusore potrebbero risultare rallentati, e/o non corrispondere ai movimenti reali dei motori. Per lubrificare le barre potete usare olio al silicone, o semplicemente un lubrificante spray (Es. Vedi qui).

Controllare l’altezza del piano

La maggior parte dei problemi spariranno con una regolazione adeguata del piano!

Ma come si regola? Se non si possiede un Auto Level Sensor (es. BLTouch —> qui qui) bisogna regolare il piano manualmente.

Regoliamo il piano (Regolazione Z Offset): Questa fase è molto semplice! Avrete notato delle “viti” sotto i quattro lati del piatto della vostra stampante, insieme a delle molle. Queste servono a regolare l‘altezza del piatto.

  1. Per prima cosa mandiamo in “Home” il blocco dell’estrusore (potete farlo direttamente dalla stampante, se possiede uno schermo, oppure interagendo con il software di gestione. Es. Repetir-Host). 
  2. L’altezza ottimale tra piatto ed estrusore è quella di un foglio A4, quindi prendiamone uno e spostiamo il blocco estrusore su uno dei 4 angoli del piatto. Regoliamo la vite finché la distanza tra ugello e piatto non è quella giusta, cioè pressapoco come quella del foglio di carta. Facciamo la stessa cosa anche al centro del piatto. Se in questo punto la distanza non corrisponde, può significare che il piano è leggermente concavo (o convesso). In questo caso o sostituiamo il piatto, oppure regoliamo il piatto al centro tenendolo leggermente più alto (mezzo giro circa) se gli angoli sono più bassi, leggermente più basso se gli angoli sono più alti.

Una via alternativa è quella di regolare lo Z Offset direttamente dalla stampante. Per prima cosa dobbiamo assicurarci che il piano sia a bolla in tutti i suoi punti. Fatto questo andiamo a “smanettare” il display della stampante. Andiamo su Control –> Motion –> Z Offset. Più aumenteremo il valore e più la distanza ugello-piatto aumenterà, e viceversa.

Facile no? 

Iniziamo a conoscere, sempre di più la nostra Stampante 3D!