Guida Repetier-Host | Impariamo a Settare lo Slicer

Dopo aver visto cosa bisogna fare prima di ogni stampa (se non hai letto l’articolo clicca QUI), entriamo un po’ più nel vivo e analizziamo i programmi di Slicing.

In questo articolo parleremo di come funziona Repetier-Host.

Guida Repetier-Host: il software più semplice

Innanzitutto scarichiamolo. Andiamo sul loro sito ufficiale (https://www.repetier.com) e clicchiamo sul Download della versione che desideriamo (Windows, Linux o Mac). Scarichiamo e installiamo seguendo le indicazioni che ci verranno fornite. Una volta installato apriamolo e iniziamo ad esplorare questo programma.

Sulla sinistra: ci sono gli strumenti che ci permettono di zoomare, ruotare o cambiare la visuale sull’oggetto.

In “Posizione dell’Oggetto”

Sulla destra: ci sono diversi strumenti che modificano l’oggetto che vogliamo stampare. Andiamo per ordine.

  • “Salva file come STL”. Permette di salvare il progetto in altri formati, oltre che STL. E’ possibile, quindi, convertire un file.
  • “Aggiungi oggetto”. Aggiungerà al piano di stampa altri progetti presenti nel nostro pc.
  • “Copia l’oggetto”. Moltiplicherà l’oggetto selezionato per N volte.
  • Autoposizione”. Disporrà gli oggetti nella miglior posizione possibile.
  • “Centra l’oggetto”. L’oggetto selezionato viene centrato sul piano di stampa
  • “Scala oggetto”. E’ possibile cambiare le dimensioni del proprio oggetto.
  • “Ruota oggetto”     Guida Repetier-Host

In “Slicer”

In questa categoria andremo a regolare parametri che serviranno durante la stampa dell’oggetto.

Andiamo su “Slicer”—->”Configurazione”. 

Si aprirà una schermata con moltissimi parametri che saranno utili per ottimizzare la nostra stampa. In questa guida vedremo solo quelliprincipali.   Settaggi slicer

Nella macrocategoria “Stampa” ( in alto a sinistra) troviamo:

  • Velocità e qualità = In questa Area è possibile regolare la Velocità delle diverse fasi di stampa. Più è bassa la velocità e più sarà accurata la stampa, sopratutto in quelle stampanti che hanno una struttura semplice. Oltre alla velocità troviamo anche la Qualità espressa in altezza dei layer (mm). Più è basse e più l’oggetto stampato sarà definito. Aumentando la qualità, però, aumenterà anche il tempo della stampa.
  • Strutture = Qui si regoliamo i valori della parti che compongono l’oggetto. Solitamente i valori di default vanno bene per la maggior parte delle stampe, tranne l’Infill. L’infill rappresenta la percentuale di riempimento interno. Ad infill 0% l’oggetto sarà completamente vuoto, al 100% l’oggetto sarà completamente pieno. Aumentando l’infill aumenteranno anche i tempi di stampa, ma questo può migliorare alcune caratteristiche dell’oggetto.
  • Estrusione = In questa categoria possiamo regolare le impostazioni che andranno a controllare alcune caratteristiche che controllano l’estrusione. Qui mi soffermerei solo su due parametri, la Velocità di Retrazione e la Distanza di Retrazione. La retrazione serve per non uscire materiale durante gli
    spostamenti. In base al tipo di materiale e al tipo di estrusore (bowden o direct), questi valori possono subire delle variazioni. Per esempio, con un bowden e il PLA Tomàs3D, i valori di retrazione consigliati sono: 35 mm/s di velocità di retrazione e 7 mm di distanza di retrazione. Aumentando i valori si rischia di danneggiare il filamento, quindi è necessario valutare con cura i valori di retrazione da utilizzare.
  • G-code (per ora lasciamola da parte)
  • Avanzate (per ora lasciamola da parte)   settaggi slicer

Nella macrocategoria “Stampa” ( in alto a sinistra) troviamo:

  • Filamento: Informazioni (necessarie) che riguardano il filamento utilizzato, come diametro e flusso (quanto materiale viene estruso, in %).     Settaggi slicer
  • Temperatura: Di estrusione e del piatto. Le temperature variano in base al tipo di filamento utilizzato, e a volte anche dal pigmento.
  • Raffreddamento: In questo parametro è coinvolta la ventola. Possiamo impostare una velocità minima, massima e quale deve essere il tempo minimo necessario per ciascun layer.

Sotto a “Stampa” “Filamento” avrete notato la dicitura Default con accanto un Salva, Salva con nome ecc.. E’ possibile, infatti salvare le impostazioni di Stampa e del Filamento utilizzando questa opzione. Una volta inseriti i valori di Stampa basta fare Salva con nome, rinominare le impostazioni e fare la stessa cosa con le impostazioni del Filamento.              Guida Repetier-Host

Usciamo dalla configurazione cliccando “Chiudi” (in alto a destra) e torniamo alla finestra precedente. A questo punto basta selezionare nei diversi menù a tendina le opzione che avrete impostato in precedenza. Per Estrusore 1 si intendono i valori che riguardano il “Filamento”. Due menù a tendina che non abbiamo spiegato in precedenza sono il Tipo di Adesione e i Supporti.

  • Il tipo di adesione permette di selezionare delle opzioni che permettono di migliorare l’aderenza dell’oggetto al piatto. Queste vengono descritte dallo stesso programma.
  • I supporti sono essenziali per quelle parti del progetto che sono sospese in aria. Si dividono in Ovunque o Appoggiate (solo) al piano, in base a dove vogliamo metterli.

Una volta impostanti parametri clicchiamo il grosso tasto di Slice. In automatico sarà impostato lo Slicer “CuraEngine”; per ora lasciamolo inalterato.

“Anteprima di Stampa”

Verremo catapultati sull’Anteprima di stampa. In questa sezione sarà descritto il Tempo Stimato di Stampa, la Quantità di Filamento Necessario (teniamo a mente che 1 Kg corrisponde a circa 335 metri), il Numero dei Layers..

A questo punto possiamo inviare la stampa direttamente alla stampante, se quest’ultima è collegata al pc, oppure salvare il file su una scheda SD (Salva su file) e procedere con la stampa direttamente dalla stampante. Il file che viene trasferito alla stampante è in formato .gcode.      Guida Repetier-Host

Per collegare la stampante dobbiamo cliccare il tasto “Connetti” (in alto a sinistra).

“Controllo Manuale”

Se la stampante è collegata al pc, nella sezione “Controllo Manuale” sarà possibile controllare la stampante dal programma stesso.

Le azioni possibili sono: 

  • Muovere gli assi;
  • Aumentare la velocità di stampa e della ventola;
  • Aumentare la Temperatura del piatto e dell’estrusore;
  • Ritirare o far uscire il filamento;
  • Mandare in Home l’estrusore;
  • Controllare la temperatura;
  • Controllare l’andamento della stampa;

 

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Alla prossima!